Se film come come Hero, Zatoichi, Seven Sword, 13 Assassini, La tigre e Il Dragone vi dicono qualcosa, se vi piacciono i film di samurai di Kurosawa o i film iper violenti di John Woo, questo film potrebbe interessavi.
Il fulcro della pellicola sono le scene di lotta, numerose e ben coreografate, che giustificano la presenta di discreti lottatori nel cast (es. Rick Yune, Batista).
La violenza (sangue e morti a non finire) e le battute ad effetto sono elementi ricorrenti della trama, che gira intorno a un carico d'oro del governo, di cui tutti vogliono entrare in possesso.
La storia forse non molto originale è resa vivace dall'inserimento di personaggi, armi e situazioni che spesso posso risultare inverosimili e da un cast molto variegato.
Sono numerosi, inoltre, i collegamenti alle pellicole tarantiniane (lo stesso Quentin Tarantino ha promosso il film) sia a livello di cast (es. Gordon Liu) sia a livello di tecniche di ripresa e citazioni.
Il film, nonostante non sia un capolavoro, risulta piacevole e frizzante.
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